Johannes Brahms (1833-1897)
Marienlieder op. 22 - I. Der englische Gruß

Testo

I. Der englische Gruß

Gegrüßet Maria, du Mutter der Gnaden!
So sangen die Engel der Jungfrau Maria,
in ihrem Gebete, darinnen, darinnen sie rang.

Maria, Maria du sollst einen Sohn empfangen!
Darnach tun Himmel und Erde verlangen,
daß du die Mutter, die Mutter des Herren sollst sein.

O Engel, o Engel, wie mag ich das erleben;
ich habe mich noch keinem Manne ergeben
in dieser weiten und breiten Welt.

Wie Tau, wie Tau kommt über die Blumenmatten;
so soll dich den heilige Geist überschatten,
so sollt der Heiland geboren sein.

Maria, die höret solches gerne;
sie sprach: ich bin eine Magd des Herren,
nach deinem Worte geschehe mir.

Die Engel nun sanken auf ihre Knie,
sie sangen alle Maria den Lobgesang.

Traduzione

Il saluto angelico

Ave Maria, tu madre di grazia!
Così cantarono gli angeli alla vergine Maria,
nella sua preghiera, dentro di sé ella lottava.

Maria, Maria, tu concepirai un figlio!
Questo richiedono il cielo e la terra,
che tu sia la madre, la madre del Signore.

O angeli, o angeli, come posso io farlo;
io non mi sono ancora mai data a nessun uomo
in questo lungo e largo mondo.

Come rugiada, come rugiada scende sui campi di fiori;
così lo Spirito Santo ti ricoprirà con la sua ombra,
così nascerà il Salvatore.

Maria ascolta ciò volentieri;
disse: io sono la serva del Signore,
avvenga di me secondo la tua parola.

Gli angeli allora caddero in ginocchio,
cantarono tutti a Maria il canto di lode.